Panettone zero waste

Zuppa dolce di Panettone vegetale con melagrana, timo e cannella

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a sostenibilità è un elemento importante nella mia vita e nella mia cucina.

Quando Silvia mi ha chiesto di prendere parte al suo progetto natalizio per aiutarla a diffondere il “verbo green” (come dice lei),non ho potuto astenermi; anzi.

Mi sono sempre chiesta come potesse avanzare un Panettone durante le festività, a me non è mai successo, forse perché non ne compro chissà quanti, preferisco concentrarmi su qualcuno; pochi ma buoni.

Se pur dovessero passare i giorni, seccarsi, indurirsi e perdere la sua fragranza originaria, un panettone, come un pezzo di pane, non lo butterei mai. Quanto è in grado, un alimento del genere, di stimolare la mia creatività?

Forse è proprio perché le sfide mi stuzzicano, che Silvia si è fidata del mio estro creativo in cucina (accipicchia, che coraggio) e mi ha lasciato carta bianca per completare il ciclo del suo progetto: dalle materie prime, alla produzione, al packaging e, infine, alla seconda vita di questo dolce.

La chiamano “Cucina zero waste”, ma per me dovrebbe essere "La cucina" punto. (E sono convinta che condividerete con me!)

Panettone avanzato, 3 fette (io al gusto Arancia candita ecioccolato)

Bevanda vegetale a piacere non zuccherata (o acqua) q.b.

Melagrana, 1

Succo di melagrana, mezzo bicchiere

Cannella in polvere, 1 pizzico

Olio EVO, 2 cucchiaini

Timo fresco, 1 rametto

Per il porridge di panettone:

Tagliare a cubetti grossolani il panettone avanzato, tenendo da parte una decina di piccoli cubetti più precisi, da circa 1,5x1,5x1,5cm .

In un pentolino unire i cubetti di panettone grossolani e un bicchiere di bevanda vegetale: portare a bollore a fuoco medio e girare con un cucchiaio, rompendo un poco il panettone, rendendolo una “pappetta” proprio come un porridge. Se dovesse servire, aggiungere bevanda vegetale. Ci vorranno circa 5 minuti per raggiungere la consistenza giusta, che dovrà essere abbastanza morbida.

Nel frattempo, prendere i cubetti precisi tenuti da parte, e tostarli su una padella antiaderente, senza aggiungere altro grasso. Gli zuccheri contenenti nel panettone, si caramelleranno senza nessun supporto di grasso o altro ingrediente. Prestare molta attenzione che non brucino, ci vogliono 30secondi per lato, a fuoco medio, padella già calda.

Sgranare poi la melagrana e tenere da parte per l’impiattamento.

In un’altra padellina, ridurre il succo di melagrana (Che si può ottenere spremendo con uno spremiagrumi metà melagrana fresca), fino ad ottenere una consistenza sciropposa, che velerà il dorso di un cucchiaio. Attenzione a non bruciarla o cuocerla troppo perché freddandosi, poi, (come un caramello) si indurirebbe andando a compromette il risultato finale del piatto.

Impiattamento:

Scegliere un piatto fondo tipo “Cappello del prete” oppure una ciotolina/coppetta

Sulla base disporre qualche cucchiaiata di porridge e “battere” sotto al piatto come si farebbe con un risotto.

Colare a braccio libero la riduzione di melagrana, creandotanti piccoli puntini (Una specie di “dripping”).

Disporre 5 cubetti di panettone tostato in modo circolare , qualche chicco di melagrana qua e là, un pizzico di cannella in polvere, del timo fresco, e completare con un goccio di olio EVO sopra ogni cubetto di panettone tostato.

Il porridge così preparato, non impiattato, si conserva in frigo anche per 24h. Se preparato con anticipo (eccetto i cubetti di panettone piastrato), può essere riscaldato sul fuoco con un goccio di bevanda vegetale ed impiattato al momento di servire, per un fine cena con gli amici diverso dal solito!

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CURIOSITà

Il “Veganone” (Un bel modo di chiamare il “Panettone” vegano)di questa ricetta, è stato realizzato grazie ad una partnership tra Forno Brisa (Bologna) e la mia amica Silvia (@parlasostenibile). È vegetale perché potesse andare incontro all’ambiente e alle persone, ormai lo sappiamo tutti quanto un’alimentazione vegetale sia meno impattante rispetto alle altre, a livello ambientale.

CONSIGLI

Il bello di questa ricetta è che può essere realizzata partendo da qualsiasi panettone! Nel mio caso il cioccolato, in cottura, si è sciolto e ha conferito un gusto avvolgente al porridge, ed i canditi di arancia hanno reso tutto più fresco ed aromatico, ma qualsiasi tipologia sarà perfetta e renderà il vostro porridge unico (Si potrebbe utilizzare anche un pandoro, magari aggiungendo un po’ di scorza di arancia o limone in cottura!)

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